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Il trattamento endovascolare dell’embolia polmonare

Opzioni terapeutiche avanzate: embolia polmonare

Il  quadro clinico è causato da un embolo migrato da un trombo, formatosi a livello delle vene degli arti inferiori o della pelvi.

A  seconda delle dimensioni dell’embolo, delle condizioni cardiache  e del letto vascolare polmonare avremo  differenti ripercussioni emodinamiche :  embolia polmonare periferica, submassiva e massiva.

L’ipertensione polmonare è la conseguenza della vasocostrizione periferica polmonare – l’alterazione del rapporto ventilazione/perfusione causa ipo-ossigenazione.

La terapia con eparina  ha il vantaggio d’impedire la ulteriore crescita del trombo, di prevenire  le recidive  e di favorire il meccanismo della lisi spontanea.

La trombolisi sistemica ha il vantaggio della immediatezza, ma presenta numerose controindicazioni, assolute e relative.
Inoltre presenta elevate percentuali di sanguinamento.

Controindicazioni assolute:

  • Emorragia in atto
  • diatesi emorragica
  • neoplasia cerebrale

Controindicazioni relative:

  • Intervento chirurgico > 15 giorni
  • trauma importante   > 15  giorni
  • anamnesi di emorragia intracranica
  • piastrinopenia

Nei casi di embolia polmonare con estensione periferica o subsegmentale può essere un’opzione terapeutica sufficiente.

Nei casi con interessamento polmonare lobare o plurisegmentario occorre associare la terapia fibrinolitica  loco-regionale   alla frammentazione meccanica dell’embolo.

Dopo 24h di terapia e controllo dopo 72 h


Approfondimenti e contatti sull’embolia polmonare

Il Dottor Agresti e Pieri sono a vostra disposizione per una visita o un consulto. Potete chiamarci liberamente usando i contatti in fondo al sito o dalla pagina contatti.


CASO n° 1

Trauma distorsivo alla  caviglia sinistra. Allettamento. 7 giorni dopo dispnea dopo sforzo addominale.

L’anamnesi,  la sintomatologia, i reperti  strumentali non invasivi e la  TC  orientano la diagnosi  verso una forma di embolia   polmonare massiva.

PAP: 37 mmHg

Dopo la terapia

CASO n° 2

Sig.ra di 68 anni, con allettamento per influenza e dispnea in 4° giornata. Ricovero per aggravarsi del quadro clinico.

CASO n° 3

Sig.ra di 23 anni, con comparsa di affanno, dopo un trauma  distorsivo alla caviglia. Normale pressione polmonare

CASO n° 4

Paziente di 48 anni, in sovrappeso, con comparsa di affanno notevole, anche dopo minimi sforzi, 1 settimana dopo un trauma al ginocchio.

Conclusioni

Il trattamento loco-regionale è rapido, sicuro ed efficace. Deve prevedere la frammentazione del trombo e la somministrazione di farmaco fibrinolitico. Deve essere effettuato in centri specializzati.

Informazioni e contatti

Il Dottor Agresti e Pieri sono a vostra disposizione per una visita o un consulto. Potete chiamarci liberamente usando i contatti in fondo al sito o dalla pagina contatti.